Vice-Presidente 1995-2004

Prof. Bruno Radina

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Bruno RADINA, laureato in Ingegneria Civile nel novembre 1947 presso l’Università di Padova, ha iniziato la sua attività universitaria come Assistente del prof. Felice Ippolito presso l’Università di Bari, nel 1950.

Libero docente di Geologia applicata nel 1959 ha vinto il concorso di prof. Straordinario di questa disciplina nel 1969, e nel 1970 è stato chiamato a coprire la stessa cattedra nel corso di laurea in Scienze Geologiche della Facoltà di Scienze dell’Università di Bari.

Alla realizzazione di questo corso, nuovo per questa Università, è stato direttamente impegnato negli anni 1958-1960 sia nella organizzazione del primo piano generale di studi sia, in seguito, nella formulazione delle discipline applicative a corredo del corso fondamentale di Geologia applicata.

Oltre all’insegnamento del quale è titolare, ha svolto per incarico il corso di Mineralogia e Geologia per il biennio propedeutico all’Ingegneria, quello di Geotecnica e, per brevi periodi, anche quello di Geologia per il Corso di Laurea in Scienze geologiche.

Di questo, ha tenuto inoltre la Presidenza, ed in periodi successivi, la direzione del Dipartimento di Geologia e Geofisica.

Notevolmente impegnata è stata l’attività, richiesta sia per rendere compatibili con la didattica e la ricerca le diverse sedi al tempo destinate all’Istituto di Geologia e Paleontologia, sia alla realizzazione dell’edificio delle “Scienze della terra” ubicato nel Campus Universitario di Bari nel quale, finalmente, ha trovato decorosa e degna sede tutto il gruppo di discipline dei corsi di laurea in Scienze Geologiche e Naturali.

Connesso a questa attività, è il notevole contributo fornito allo sviluppo dell’Ateneo barese come delegato del Rettore per il settore dell’edilizia, per due trienni successivi.

Determinante è stata altresì l’attività svolta per il riconoscimento (1975) da parte della Regione Basilicata della Sezione staccata a Potenza dell’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università di Bari, con ciò dando principio ed anticipo di non pochi anni, alla istituzione dell’Università Lucana. Inoltre, nel secondo semestre del 1983, è stato chiamato dalla Università nazionale somala di Mogadiscio a tenere il corso di Geologia applicata.

Per quanto concerne la ricerca, le tematiche hanno riguardato quasi esclusivamente problemi di Geologia applicata della regione pugliese e lucana ed, in generale, dell’Appennino meridionale, sotto il profilo teorico e sotto quello pratico. E ciò in quanto ha ritenuto essere interesse dell’Università affrontare ogni problema e studio dei territori di dominio al fine di diffondere, nel loro interesse, i valori culturali ed i processi di sviluppo. Con queste finalità le ricerche, sia nella loro generalità quanto nel loro particolare, sono state indirizzate ai materiali lapidei da costruzione, con riferimento più specifico a quelli ad uso ornamentale, agli aspetti diversi del dissesto idrogeologico, alla cartografia geologico-applicativa ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni delle due regioni. I risultati di queste sue ricerche hanno portato interessanti contributi alla conoscenza geologica dei territori studiati, ed indicazioni specifiche ai fini degli interventi tecnici sugli stessi. Di queste problematiche, senza entrare nel loro merito, è sufficiente segnalare i numerosi impegni professionali richiesti come esperto e come ingegnere per partecipare a Commissioni nazionali, e per la realizzazione di rilevanti opere rivolte in particolare alla difesa del suolo, alla regolazione delle risorse idriche ed all’ambiente. Importa comunque ricordare il riconosciuto contributo dato in occasione del sisma che colpì la regione Basilicata nel 1980-81, ed il confronto che in proposito è stato compiuto, in periodi diversi già a partire dal 1983, con la realtà geologica albanese tramite docenti dell’Università di Tirana.

Già membro di Società scientifiche internazionali ed italiane, nel 1980, gli è stata conferita dal Ministro della Pubblica Istruzione la Medaglia d’oro ai Benemeriti della Scuola della Cultura e dell’Arte, e nell’anno 2000 dal Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, il titolo di Emerito. E’ statoVice-Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze dal 1995 al 2004.